I PRESÌDI DEL LIBRO

I Presìdi del libro sono una buona pratica di promozione della letteratura sul territorio, nata in Puglia e diffusa ormai in tutta Italia.

‘Leggo per legittima difesa’ recita una famosa frase del regista, sceneggiatore e attore Woody Allen, un aforisma che racchiude alla perfezione ciò che nei libri molti di noi cercano: strumenti, vie e metodi per affrontare la vita, che questa sia una battaglia più o meno cruenta dipende dal vissuto di ognuno eppure i libri restano un arma necessaria per difendersi dai mali del nostro tempo: dai luoghi comuni, dalla mala informazione, dalla mancanza di coscienza civile e critica e soprattutto allenano all’ ‘empatia’, alla riflessione  e all’ascolto dell’altro.

Leggere non è solo un’azione passiva e solitaria ma ha molto a che fare con la relazione e il confronto tra diversità che si incontrano. In questo senso I Presìdi del Libro  rappresentano una concreta prospettiva di condivisione ‘per chi legge, per chi non legge, per chi leggerà’ come recita l’intestazione del sito web ufficiale www.presidi.org; una realtà di diffusione, conoscenza e promozione della lettura con un’attenzione specifica al territorio di appartenenza; si tratta di una comunità che crede nella lettura come strumento di incontro in cui gli autori, gli editori e i lettori sono parte di un unico coinvolgente e necessario gioco culturale e civile attraverso iniziative, eventi, laboratori, incontri e scambi nei luoghi storici, nelle istituzioni locali, nelle scuole, nei teatri, nelle biblioteche, nelle chiese, nei parchi, nelle piazze.

I Presidi nascono grazie all’idea-provocazione di Giuseppe Laterza: mettere in rete il movimento per la promozione del libro e della lettura già esistente nel territorio, intercettando e coordinando le energie e i bisogni che vengono ‘dal basso’; queste istanze manifestate prima al Salone del Libro di Torino e poi in numerosi incontri a Milano e a Roma gettano le basi per la nascita ufficiale, nel 2002, dell’Associazione Pesìdi del Libro inizialmente composta da otto editori pugliesi: Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Laterza, Manni, Progedit a cui seguono in breve tempo l’Associazione Presìdi del Piemonte e le Associazioni Regionali in Sardegna, Emilia e Campania. Per poi espandersi geograficamente e non solo coinvolgendo tutti coloro che sono interessati alla lettura: insegnanti, studenti, librai, bibliotecari, professionisti, casalinghe ampliando una rete che è ancora oggi in significativa espansione.

Attualmente si contano 127 Presìdi distribuiti in tutta Italia (a questo link la mappa completa: www.presidi.org/mappa-dei-presidi), 34 gruppi di lettura, 24 associazioni e 12 librerie inserite in questa rete territoriale flessibile che è anche formalmente identificata con un’Associazione Nazionale che ha sede a Bari e che promuove numerose iniziative: Festival letterari, approfondimenti tematici, premi e iniziative di coinvolgimento territoriale (Tutte le iniziative sono consultabili sul sito ufficiale all’indirizzo: www.presidi.org/le-nostre-iniziative).

La nascita e il lavoro dei Presìdi affida un’importanza capitale ai lettori, alla capacità di crescita del nostro Paese attraverso la promozione e la diffusione della letteratura e della cultura perché, come ricorda Erri De Luca, ‘I libri mi riempivano il cranio e mi allargavano la fronte. Leggerli somigliava a prendere il largo con la barca, il naso era la prua, le righe onde.’

Per saperne di più

Marilù Ursi, LiberEroe | Kaufman - Scritture Creative